martedì 23 aprile 2013

L'arte polaroid. Maurizio Galimberti: "Paesaggio Italia".


Vale sempre la pena di andare a vedere una mostra a Venezia. Comunque vada, cioè se non ci piace, possiamo passeggiare attraverso i saloni di uno splendido palazzo, con grandi finestre sui canali e i sontuosi lampadari di Murano.
Non conoscevo Maurizio Galimberti, ma avendo al mio fianco da molti anni un compagno fotografo e grande appassionato di immagini, ho attraversato le calli e i ponti veneziani in una fredda giornata di fine vacanze pasquali.
Il fotografo milanese, nel 1991 comincia la collaborazione con Polaroid Italia reinventando la tecnica del “Mosaico fotografico” che inizialmente adatta ai ritratti. Ma il “mosaico” diviene ben presto la tecnica per ritrarre non solo volti più o meno famosi, ma anche paesaggi, architetture e città. Con grande equilibrio e gusto, Galimberti integra e alterna l’emozione per la totalità della composizione e la cura del particolare, reso sempre da un unico ed irripetibile scatto di Polaroid.
In questa mostra, le polaroid di Galimberti mettono in scena un nuovo e sorprendente Viaggio in Italia visivo ed autobiografico. Ai primi scatti realizzati negli Anni ’90, si affiancano gli inediti degli ultimi anni. Il risultato è un’esposizione antologica sul paesaggio italiano che mette insieme tutte le forme creative sperimentate dall’istant-artist con le sue foto.
Una mostra da vedere e un artista originale da scoprire e seguire nella sua ricerca artistica.

Antonella Roncarolo

Istituto veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Palazzo Franchetti, campo Santo Stefano 2842
Fino al 12 Maggio



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