sabato 13 aprile 2013

E' uscito "Il segno della parola. Poeti italiani contemporanei", l'ultimo lavoro di Rossella Frollà.


Alcuni dei maggiori poeti italiani contemporanei in una nuova interpretazione, con una selezionatissima antologia da leggere in una luce diversa: da De Angelis a Piersanti, da Cucchi a Rondoni, da Loi a Pontiggia, passando per Doplicher, Damiani, Rosadini e Moscè. L’autrice, oltre a valorizzare i vari artisti della parola, cerca di dare un ruolo chiaro a chi da anni lavora su linguaggio, suggestioni ed evocazioni da cui attinge, prima o poi, qualcosa tutta la società. «Soprattutto per i giovani, che sono alla ricerca di un confronto con la propria interiorità, la poesia può rappresentare uno strumento ineguagliabile e una guida etica e di speranza. La parola quando è poesia, oggi più che mai misteriosa al grande pubblico, difende la sua autenticità dalla banalità e dalla spettacolarizzazione di tutto, sfugge all’effimero e si pone come resistenza ultima di valore», come scrive Rossella Frollà, nome nuovo della critica letteraria. Quest’antologia ne conferma la rotta e, nel «segno della parola», raccoglie voci tra le più forti della nostra epoca.
Edizioni Interlinea - Collana "Biblioteca - pp. 304 - Euro 20.00

Nella presentazione di oggi pomeriggio all'Auditorium Comunale "Tebaldini" di San Benedetto del Tronto, è stato presente, con l'autrice, Umberto Piersanti, il grande poeta urbinate. Piersanti è un narratore accattivante, mai noioso, sempre "sul pezzo". Le sue argomentazioni, spesso, sono un vero e proprio godimento (ndr).

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